Nel corso dell’evento di animazione territoriale tenutosi a Marsala in data 20 Settembre 2016, presso i locali del Complesso monumentale San Pietro, durante il dibattito viene anche proposto il recupero e la valorizzazione dell’antico mercato del centro per rafforzare il legame sociale e culturale della risorsa Mare con il territorio.
Vagliatane la fattibilità e l’ammissibilità economica, e l’afferenza dell’operazione in questione all’obiettivo specifico” Promuovere il benessere sociale e il patrimonio culturale nelle zone di pesca e acquacoltura, inclusi la pesca, l’acquacoltura e il patrimonio culturale marittimo (Art. 63, p.1. lettera “d” del Reg. 508/2014)”, si ritiene di poter procedere all’inserimento nella strategia dell’operazione relativa al recupero ed alla valorizzazione dell’antico mercato del centro storico del Comune di Marsala.
Si invitano tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati a formulare le proprie proposte o impressioni in merito al fine di formulare i contenuti dell’azione in maniera più conforme possibile ai fabbisogni del territorio.
Ottima idea: è ora di destinare le giuste risorse e progettualità ad una zona che rievoca l’anima produttiva della società Marsalese.
Ottimo spunto anche in considerazione della notevole vitalità che ha interessato tale zona del comune del Comune di marsala, eleggendolo nuovo habitat della movida locale.
Forse l’occasione giusta per disciplinare in maniera seria e precisa.
Ad oggi infatti molti titolari dei locali fanno un po’ quello che vogliono, su tutti i fronti, aiutati in questo anche dalle distrazioni del Comune.
L’Antico Mercato è una struttura davvero incantevole: un posto storico, che andrebbe tutelato. Ogni fine settimana invece si trasforma a certe ore in un campo di battaglia, con zone più o meno degradate. Adesso, proprio, servirebbe una regolamentazione seria sull’utilizzo di quel posto. Su come bisogna fare la pulizia, sul volume della musica, sulla sicurezza e la vigilanza, sull’utilizzo dei box. Su come, insomma, quel posto debba tornare a essere civile.
Rimane il fatto che all’Antico Mercato lavorano tante persone, giovani imprenditori che hanno investito dei soldi, gli stessi lavoratori, i fornitori, e tanti altri: trovo fondamentale un progetto di riqualificazione, che passi anche per una regolamentazione seria della sua fruizione.